Una PAC per gli impollinatori - proposte di BeeLife
Aggiornamento: 20 feb 2020
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La politica agricola comune rappresenta circa il 40% del bilancio complessivo dell'Unione Europea. Solo nel 2018 l'Ue ha fornito sostegni agli agricoltori per oltre 58 miliardi di euro [1]. La PAC è una delle politiche cruciali della Ue, con un impatto diretto sull'economia e sulla sicurezza alimentare. I finanziamenti dell'attività agricola comportano effetti diretti sul paesaggio e il modello attuale può essere migliorato. Occorre far fronte all’insieme di impatti negativi dell'agricoltura sull’ambiente e sugli impollinatori. Occorre riqualificare gli investimenti pubblici al fine di migliorare, e non deteriorare ulteriormente le condizioni ambientali. BeeLife Coordinamento Apistico Europeo propone misure chiave nell'ambito della nuova PAC, per contribuire alla salvaguardia degli impollinatori. Quest’ultimi possono divenire alleati determinati per tutto il settore agricolo e aiutare a verificare e misurare i risultati di indirizzi e di incentivi pubblici.
Il nostro contributo con il documento Una PAC per gli impollinatori: come la nuova PAC può supportare gli impollinatori e come gli impollinatori possono contribuire alla nuova PAC, individua e propone diversi strumenti per la tutela e la salvaguardia degli impollinatori, nell’ambito e per il miglioramento sia del primo che del secondo pilastro della PAC. Fra cui l’Indice impollinatori [2], eccezionale strumento per aiutare le autorità a verificare e misurare l'impatto delle scelte politiche.
Le istituzioni europee sono in fase di ridefinizione della PAC. Devono concludere e votare la sua adozione per la politica post 2020. Dopo le elezioni del maggio 2019, il nuovo Parlamento europeo ha dovuto scegliere se votare il testo che era stato redatto nell'ultimo mandato o riaprire i negoziati. È stato deciso di ridiscutere i termini della PAC. Parallelamente le autorità regionali e nazionali stanno valutando la ridefinizione dei loro piani d’azione nazionali in linea con la futura PAC.
Per sollecitare le autorità ad adottare una politica più responsabile, BeeLife promuove una visione incentrata sul ruolo vitale degli impollinatori.
A nostro avviso la PAC deve riconsiderare l’indispensabile ruolo che gli impollinatori giocano per l'agricoltura e l’ambiente. In questa prospettiva alcune misure all'interno della PAC meritano un'attenzione particolare. Nel I pilastro, le "Buone condizioni agricole e ambientali” (GAEC) e i "Requisiti di gestione obbligatori" (SMR), offrono un'eccellente opportunità per assicurare un futuro fecondo alle api e agli impollinatori in generale.
BeeLife sostiene tutte le misure, nei GAEC e negli SMR, che mirano ad aumentare le risorse nutrizionali e di habitat per la biodiversità. Tuttavia è indispensabile che siano attuate parallelamente a una riduzione dell'uso di pesticidi. Inoltre, la lotta integrata ai parassiti (IPM) deve necessariamente essere inclusa come criterio per il pagamento. IPM "è finalizzata alla crescita di una coltura sana con il minor disturbo possibile per gli agroecosistemi e incoraggia i meccanismi naturali di controllo dei parassiti" [3].
Proponiamo quindi un Eco-schema impollinatori: un "pacchetto" di misure di sostegno agli impollinatori e alle buone pratiche, quale criterio di ammissibilità ai benefici per gli agricoltori che attivano questo innovativo e specifico eco-schema. Gli eco-schemi sono un'opportunità unica per investire le risorse della PAC a favore dell’agricoltura tutta e della biodiversità, per incentivare le buone ed efficaci pratiche e per premiare gli agricoltori disposti ad andare oltre i requisiti obbligatori di condizionalità rafforzata. L'eco-schema impollinatori comporta misure benefiche per le api e gli impollinatori, ad esempio con la previsione di almeno il 10% delle colture di interesse per gli impollinatori. Le misure includono anche la diversificazione delle colture, l'impegno reciproco tra apicoltori e agricoltori, ed anche il divieto di uso preventivo o sistematico di pesticidi.
Consideriamo quindi gli strumenti del II pilastro che includono:
Misure agroambientali e climatiche (AECM) incentrate sui sistemi di produzione rispettosi dell'ambiente, tecnologie di precisione, agricoltura biologica e lotta integrata, energie rinnovabili.
Necessaria informazione e formazione degli esperti dei Servizi di consulenza agricola (FAS), sulle esigenze e sui pericoli in cui incorrono gli impollinatori; per poter fornire la migliore consulenza possibile agli agricoltori per la tutela degli impollinatori e per la salvaguardia della biodiversità.
Sussidi agli investimenti: un'opportunità per investimenti in tecniche non dannose per api e impollinatori (ovvero tecniche dropleg, robot autonomi invece di erbicidi, big data, sensori RFID, feromoni, immagini satellitari, agricoltura di precisione).
Sistemi per la conoscenza e per l’innovazione in agricoltura (AKIS) al fine di migliorare le pratiche e la cooperazione in agricoltura, in tra coltivatori/allevatori e apicoltori.
La riforma della PAC offre quindi importanti opportunità per migliorare le condizioni ambientali in generale e nello specifico per api e impollinatori. BeeLife evidenzia e segnala l’importanza e il valore che gli impollinatori hanno per i nostri ecosistemi. Con specifiche e adeguate misure della PAC, le autorità possono, diversamente dal passato, garantire il progresso di un’agricoltura attenta alla biodiversità e sensibile alla salvaguardia degli impollinatori, migliorando efficacemente le pratiche degli agricoltori, nelle condizioni di campo. Contiamo in una politica efficace che indirizzi a pratiche agricole a misura d’ape. La diffusione di basilari conoscenze e le adeguate e conseguenti prassi produttive possono contribuire a garantire migliori condizioni ambientali per api, impollinatori in generale e biodiversità.
1] Commissione europea, 2019, La politica agricola comune a colpo d'occhio, ripreso da https://ec.europa.eu/info/food-farming-fisheries/key-policies/common-agricultural-policy/cap-glance_en
[2] BeeLife, 2019, impollinatori come indicatori nelle politiche riguardanti il paesaggio e l'ambiente, ripreso da https://link.bee-life.eu/PollinatorIndex
[3] Lotta integrata dei parassiti, come definita dalla Commissione europea:
NOTA:
BeeLife Coordinamento Apistico Europeo è l'associazione internazionale che riunisce associazioni apistiche di diversi paesi della Ue. Sua mission è la tutela e salvaguardia di api, impollinatori e biodiversità; le api infatti sono un odierno “canarino nelle miniere, che lancia l'allarme se qualcosa non va nell'ambiente". BeeLife è membro di Save the Bees Coalition, di Bee Partnership, ed è partner del progetto finanziato dall'Europa, Internet of Bees.
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